Newsletter 6 – Dicembre 2020 

 

A tutti gli iscritti,

 

Convocazione assemblea straordinaria: mercoledì 16 Dicembre online su Google Meet
La serata sarà un’occasione di aggiornamento sulla situazione contrattuale e sulle tematiche dibattute in questi mesi riguardanti il nostro ruolo.
I dettagli per il collegamento verranno inviati a breve su Whatsapp.Rinnovo iscrizione 2021 ad Afant ArezzoPer il rinnovo dell’iscrizione si invita a fare il bonifico o consegnare a mano la quota ad uno dei consiglieri.

Contributo di 15 Euro
iban: IT27U0308314100000000001108 , intestato ad A.F.A.N.T. Arezzo, causale” iscrizione 2021”.
Il modulo allegato è da riempire ed inviare per posta elettronica o consegnare a mano ad uno dei componenti del consiglio di Afant.

Link su modulo d’iscrizione

FarmacistaPiù 2020 (edizione digitale)

 

Nei giorni 20/21/22 Novembre si è svolto, FarmacistaPiu‘, annuale congresso dei farmacisti italiani. Rimandiamo al sito https://www.farmacistapiu.it/programma/ per consultare il contenuto dei vari simposi ancora presenti che si sono svolti.
Alcuni interventi hanno affrontato più da vicino le tematiche che oggi ci interessano particolarmente: rinnovo del contratto, test sierologici e tamponi Covid, vaccinazioni.
Punto importante del congresso è stato l’intervento del Ministro della Salute che ha auspicato una riforma del sistema sanitario nazionale da realizzare nella chiave della prossimità, valorizzando la figura del farmacista che rappresenta un’opportunità’ per il SSN, un punto di contatto tra le esigenze del cittadino e l’istituzione. Moderatore dell’incontro è stato il dr Mandelli, presidente della Fofi, che ha ricordato l’impegno dei farmacisti durante l’em.ergenza Covid, ma ha sottolineato che ancora molti nodi sono da sciogliere, tra cui il rinnovo del contratto per i collaboratori che sarebbe da inquadrare in quello della sanità seppur con dei distinguo. Secondo lui la categoria deve essere disponibile ad effettuare test di screening e vaccini poiché capillarmente presente nel territorio e come apertura della stessa a nuove mansioni e prospettive.
Questo aspetto è stato discusso anche durante il simposio dal titolo “Eroi senza contratto” organizzato da Conasfa (associazione nazionale professionale farmacisti non titolari) dove al dr. Mandelli è stato replicato che il timore principale nello svolgere queste mansioni è quello che non esistono ancora protocolli di sicurezza univoci e che l’esecuzione di un tampone o vaccino, in quanto atto medico, non può essere svolta da un farmacista perché la normativa vigente non lo consente. I rappresentanti dei farmacisti collaboratori hanno ribadito di fronte al dr Mandelli e al dr Cossolo (presidente di Federfarma), presente anche lui al convegno, che la categoria è disponibile ad accettare nuove mansioni, ma non prima che vengano contemplate e normate dal nostro contratto e dalla legislazione in vigore.
Interpellato sul tema del contratto, il dr. Cossolo ha ribadito che il rinnovo è subordinato alla revisione della convenzione tra le farmacie e lo Stato e la conseguente remunerazione delle stesse: a suo parere il sistema delle farmacie non ha attualmente la disponibilità economica per sostenere un rinnovo contrattuale. La divergenza in materia tra i rappresentanti dei collaboratori e gli interlocutori presenti è apparsa netta, la categoria dei collaboratori è esasperata, vedi il comunicato stampa di Conasfa

 

LINK

 

Sintesi dell’assemblea sindacale (Cgil,Cisl.Uil) online dipendenti farmacie private e pubbliche 24 Novembre 2020.

E’ stata ribadita la situazione di stallo del rinnovo contrattuale. Anche sul protocollo di sicurezza non si registrano passi avanti, mancando ancora nel nostro settore un documento condiviso ed uniforme a livello nazionale e regionale alla luce della situazione attuale. Secondo i sindacati confederali, le proposte di Federfarma sul rinnovo sono irricevibili:

 

  • aumento salariale esiguo;
  • richiesta di maggior flessibilità oraria (fino a 50 ore da pareggiare poi in periodi di minor lavoro) con riassorbimento dei permessi nel monte orario;
  • abbassamento delle maggiorazioni, ad esempio su domenica e su notturno (per quest’ultimo con inizio del conteggio dalle ore 23,00).
Secondo i sindacati si dovrebbe puntare ad una professionalità meglio inquadrata, all’aumento dei diritti sindacali e all’introduzione di un assistenza sanitaria integrativa,senza scaricare sul dipendente il costo dell’aumento salarialeIn particolaresecondo i responsabili CGIL (aspetto questo ribadito nella sessione a loro dedicata a FarmacistaPiù) i vaccini, i tamponi e i test sierologici, per quanto potrebbero rappresentare un canale di sviluppo professionale, non dovrebbero essere svolti dal farmacista all’atto pratico ma, quest’ultimo, come esperto del farmaco e consulente della salute, dovrebbe essere impiegato attivamente nella campagna di informazione sulla salute, come ad esempio nella vaccinazione, e non nella sua esecuzione. Considerando che ad oggi la mansione di farmacista non prevede il contatto con il paziente, una modifica del ruolo dovrebbe essere associata ad un aumento di tutela nelle responsabilità civili e penali con il rinnovo del contratto.
E’ stato inoltre trattato il tema della digitalizzazione del sistema farmacia a cui si potrebbe andare incontro con l’ingresso di Amazon e l’utilizzo di app per il commercio di farmaci: la prospettiva preoccupa la categoria. Serve una risposta corale affinché lo sviluppo di forme alternative di dispensazione e di vendita non sostituiscano e non indebolisca la figura del farmacista.
E’ necessario riconoscere e valorizzare la sua professionalità ad esempio creando la figura del ” farmacista di famiglia” come specialista in grado di consigliare e seguire il paziente nell’adesione alla terapia, un collante tra medico e paziente.
Per sbloccare la situazione viene presentata dalle tre sigle sindacali la proposta di inviare una lettera al Ministro della Salute e del Lavoro per chiedere un incontro ed illustrare la fase di stallo nelle trattative.
Per conoscenza si allega la lettera già inviata:

LINK LETTERA

Ecm

 

Si ricorda che è possibile chiedere la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo per il triennio 2017-2019 per mail alla segreteria dell’Ordine. Inoltre è già stato attivato il dossier formativo per il triennio in corso da parte della Fofi a cui partecipano automaticamente tutti i farmacisti: quello del precedente triennio ha consentito una riduzione di massimo 20 crediti per quello in corso.
Una circolare della Fofi conferma la riduzione del debito formativo di tutti i farmacisti in considerazione del periodo emergenziale Covid-19: saranno considerati già acquisiti 50 crediti Ecm pari ad 1/3 del debito formativo triennale 2020-2022.
Per verificare la propria posizione in merito ai crediti acquisiti si ricorda di visitare il sito Cogeaps.

LINK 

Corso di aggiornamento on line

Stiamo programmando per i primi mesi del 2021 il corso di aggiornamento professionale, appuntamento annuale della nostra associazione. Data la situazione attuale ci stiamo organizzando in forma digitale, vi terremo aggiornati.

 

Rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti di Arezzo quadriennio 2020-2024

Confermiamo che la lista dei candidati appoggiata dalla nostra associazione, espressione di un’omogenea rappresentatività di tutte le anime della nostra categoria, è stata votata in modo compatto. Per la distribuzione delle cariche si rimanda al sito, buon lavoro al nuovo consiglio.

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FACEBOOK – Vi invitiamo inoltre a seguirci sulla pagina Facebook di Afant Arezzo.

Si chiede inoltre gentilmente di non rispondere alle newsletter, per qualsiasi comunicazione l’indirizzo email da utilizzare è info@afantarezzo.it o cell 3703613108.

 

Con l’occasione il presidente Francesca Granelli
ed il consiglio direttivo augurano a tutti
un Buon Natale
ed un 2021 sinceramente più sereno di questo difficile 2020.

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